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Logopedia:

Come Risolvere i Disturbi del Linguaggio nel Bambino e negli Adulti.

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Dott.ssa Erika Cordovani (Coordinatrice)

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Logopedia: Cosa è.

La logopedia si occupa della valutazione e della presa in carico dei disturbi del linguaggio e della comunicazione. L’obiettivo è l’abilitazione o la riabilitazione del linguaggio.
Una terapia logopedica differisce tra adulti e bambini: i percorsi hanno infatti presupposti e andamenti completamente differenti.

 

Disturbi del Linguaggio: Cosa Sono.

Le patologie che riguardano il linguaggio sono diverse: disturbi del linguaggio, disturbi di apprendimento, disturbi del linguaggio in età adulta.

 

Quando si parla di disturbi del linguaggio si fa riferimento a una grande varietà di difficoltà:

  • difficoltà fonetico-fonologiche, ovvero relative alla produzione di suoni;
  • difficoltà nella comprensione e nella produzione di parole, frasi e storie;
  • difficoltà nella realizzazione di movimenti orali che stanno alla base della produzione verbale.

 

disturbi dell’apprendimento riguardano invece le difficoltà che si possono incontrare durante le prime fasi di apprendimento scolastico, legate quindi a lettura, scrittura e calcoli matematici.

 

Infine, i disturbi del linguaggio nell’età adulta sono legati prevalentemente a due sfere:

  1. patologie otorinolaringoiatriche (ad esempio deficit del cavo orale, del distretto fonatorio e deglutitorio) che per varie cause modificano la funzionalità della voce e della produzione verbale.
  2. patologie neurologiche gravi cerebrolesioni (ad esempio in conseguenza di ictus o traumi) che, creando un danno a livello cerebrale, possono compromettere anche le aree destinate alla comunicazione e alla produzione verbale.

 

Cosa fa il Logopedista.

Il logopedista è il professionista che ha il compito di valutare e individuare le difficoltà funzionali del paziente relative alle sue abilità comunicative e linguistiche. Il suo ruolo è molto operativo: potremmo definirlo un “fisioterapista del linguaggio“!

 

Chi fa la diagnosi e instrada a una terapia logopedica è il neuropsichiatra, nel caso di bambini, e l’otorino o il neurologo/neuropsicologo, nel caso di adulti. Ecco perché è fondamentale il lavoro in equipe: i tempi per ottenere una valutazione dal logopedista si riducono ed è possibile monitorare meglio e in modo più completo gli andamenti della terapia a vantaggio del paziente.

 

Dopo una valutazione il logopedista stende una relazione e pianifica un intervento (trattamento logopedico) individuando gli obiettivi specifici per il paziente in virtù di esigenze, interessi e caratteristiche personali, espressi durante la prima seduta.


Persino gli esercizi da svolgeresia durante la logopedia che a casa, saranno calzati sulle caratteristiche del paziente (ad esempio utilizzando un dinosauro con un maschietto e una bambola per una femminuccia) e avranno una funzione motivazionale.

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Quando andare da un logopedista.

È necessario rivolgersi a un servizio di logopedia quando le tappe di sviluppo del linguaggio non risultano raggiunte o consolidate.


Nel caso dei bambini, spesso è il genitore che autonomamente si rende conto che il suo bimbo parla male o, sono insegnanti e pediatri a dare un consiglio se percepiscono una difficoltà del bimbo nella produzione o nella comprensione del parlato.

 

Si tende a pensare che prima dei 3 anni non sia opportuno effettuare una valutazione logopedica in caso di dubbio: invece sarebbe buona norma fare un po’ di prevenzione anche sui bambini di 2 anni. Incredibile come sia agevole e rapida la valutazione di un bimbo anche di 2 anni per verificare eventuali disturbi del linguaggio e intervenire preventivamente.
Non troppo raramente però si assiste a un approccio di “wait and see”: le famiglie tendono, in sostanza, ad aspettare che sia il tempo a risolvere il problema, sperando in un recupero spontaneo. Talvolta capita, ma quando questo non avviene si potrebbe incorrere a tempi di terapia più lunghi e obiettivi più faticosi da raggiungere: la logopedia ha infatti il compito primario di prevenire un disturbo del linguaggio o una difficoltà.


Un intervento precoce del logopedista può infatti influenzare positivamente le traiettorie di sviluppo del bambino, individuando i pazienti a rischio ed evitando (o limitando, per lo meno) problematiche future e nell’immediato.

 

Nel caso degli adulti la terapia logopedica volta alla rieducazione vocale viene spesso suggerita dal medico specialista (otorino). In altre circostanze una logopedia potrebbe essere proposta da un neurologo, neuropsicologo o medico di base in presenza di una patologia neurologica.
Un esempio particolare di rieducazione vocale è quella dedicata alle insegnanti delle scuole elementari o per l’infanzia: spesso un cattivo uso della voce per cause funzionali può intaccare l’aspetto organico della voce. Persino polipi o noduli a corde vocali possono modificare la modulazione della voce facendola usare in modo scorretto.

 

Sedute di Logopedia: in cosa consistono.

 

Le sedute di logopedia hanno tipicamente una durata di 50 minuti, durante le quali il paziente ha modo di introdurre dei nuovi schemi/elementi che possono influenzare positivamente l’andamento del linguaggio.

 

I bambini con difficoltà linguistiche necessitano di esercizi (presentati sempre sotto forma di giocovolti a incrementare le proprie abilità verbali (legate a suoni/frasi/movimenti orali… in base al disturbo).


Le attività presentate durante la seduta hanno bisogno però di essere ripetute sistematicamente dal bambino anche in ambiente diverso da quello ambulatoriale (in primis a casa, in famiglia e a scuola) per far sì che l’acquisizione sia più veloce e funzionale. Ovviamente tutto è condiviso e concordato con i genitori/tutori del bambino per la migliore riuscita della terapia.

Anche l’adulto ha bisogno di costanza e ripetitività, per far sì che quanto “appreso” e introdotto durante le sedute di logopedia riesca effettivamente a sostituire i meccanismi scorretti innestati delle proprie produzioni linguistiche.

 

Esercizi di logopedia.

 

Gli esercizi di logopedia, da svolgere sia insieme al logopedista che a casa, differiscono in base al paziente e al tipo di disturbo.

 

Per i Bambini gli esercizi sono sostanzialmente dei giochi che però fungono da strumenti per l’allenamento di una certa abilità che risulta deficitaria in fase di valutazione.

Per gli adulti, in caso soprattutto di rieducazione vocale, si tratta di veri e propri esercizi vocali da apprendere durante la seduta e ripetere in autonomia quotidianamente: solo in questo modo la realizzazione dell’esercizio diventa gradualmente naturale e spontanea, sostituendo abitudini scorrette.

 

A chi ha difficoltà di comprensione o di narrazione delle storie o non usa articoli nelle frasi, si insegnano tecniche volte alle semplificazione delle frasi.

 

La ridondanza delle attività e la replica degli esercizi anche al di fuori della stanza del logopedista sono certamente le chiavi per il successo della logopedia.

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Centro di Logopedia.

 

Lo Studio Cordovani di Montemurlo, Prato, è anche un Centro di Logopedia specializzato in Disturbi del Linguaggio in età evolutiva e per gli adulti, soprattutto per identificare qualsiasi condizione in cui si presenta un disturbo del linguaggio per problemi ad esempio connessi a: respirazione, corde vocali, deglutizione disfunzionale, riabilitazione post ictus, disturbi associati quali autismo, sindromi genetiche, sordità…


La presa in carico è similare, ma ovviamente cambiano gli obiettivi e le modalità di intervento in base al disturbo di linguaggio identificato.